FIRENZE - Rispettate le previsioni: Il governatore uscente ha staccato di 13 punti il candidato del centrodestra. Tonfo della Lega
Eugenio Giani si tiene la Toscana. Quando i punti di vantaggio sullo sfidante di centrodestra, Alessandro Tomasi, restano stabilmente attorno a quota 15 (alla fine saranno 13), il governatore prima abbraccia felice Elly Schlein, poi ringrazia sui social, quindi si presenta a parlare, e afferma con sicurezza che il voto è quello di “una Toscana che decide con il suo cervello e in base ai suoi valori, di giustizia sociale e cultura progressista”. Giani vince in ogni provincia, Lucca compresa, tranne che nella Pistoia feudo del sindaco Tomasi, e per pochi voti a Massa-Carrara e a Grosseto.
“Il campo largo è vincente”, dice il presidente. Anche se i risultati più brillanti sono quelli del Pd (poco meno del 35%) e della lista civica “Giani presidente – Casa riformista” (quasi 9%), che scavalca sia Alleanza Verdi Sinistra (7%) che il Movimento 5 Stelle (4,3%). Il governatore ha parole anche per Antonella Bundu, l’avversaria di Toscana Rossa, che mostra sin dalle prime proiezioni un risultato superiore alle attese, ma non riesce a superare di poco la soglia del 5%. E polemizza con il centrodestra: “Nonostante l’impegno della premier, dei vicepremier e di tanti ministri, dall’impostazione quasi feudale, ha vinto la Toscana illuminata”.
Nella coalizione di centrodestra il campanello d’allarme peggiore è quello per la Lega, che registra un tonfo fragoroso: da oltre il 20 per cento delle precedenti regionali, quando candidava Susanna Ceccardi, a meno del 5 per cento.
In provincia di Lucca il successo di Giani è meno ampio che a livello regionale (49,56% contro il 45,87% di Tomasi), ma in ogni caso netto. Nel Comune di Lucca risultato allineato a quello provinciale (49,98% a 44,89%, a favore di Giani).
Tomasi domina però a Capannori (49,99% contro il 44,79% del governatore rieletto), a Porcari (54,77% a 41,33%), a Montecarlo (58,98% a 36,90%) e ad Altopascio (55,52% a 41,58%). Il sindaco di Pistoia va forte anche in alcuni Comuni della Mediavalle: a Bagni di Lucca è avanti 51,24% a 44,73% e a Borgo a Mozzano 49,14% a 45,10%. A Barga invece stravince Giani con il 58,51%, con Tomasi che si ferma al 37,99%.
Anche la Versilia è divisa: il candidato di centrodestra è avanti a Pietrasanta (48,27% a 46,19%) e a Forte dei Marmi (55,38% a 41, 45%), ma perde nettamente a Viareggio, dove raccoglie solo il 41,09%, contro il 53,98% di Giani.
