Viareggio - Mentre si rincorrono i rumors sulla crisi in corso a Palazzo Civico, le uniche prese di posizione ufficiali sono quelle – diametralmente opposte – di Pd e Progetto per Viareggio

Con il rimpasto sono venuti meno gli equilibri di genere in giunta e così il Partito Democratico affila le armi. Rivolgendosi “a Sua Eccellenza il Prefetto perché venga immediatamente
ristabilito il rispetto della legge all’interno dell’organo che dovrebbe guidare la città” e attraverso la presentazione di una “mozione di censura istituzionale per i gravi vulnus politici, istituzionali e amministrativi”. Il Pd accusa il sindaco di avere “un modo di governare distante dal confronto e dal rispetto delle procedure” e di aver compiuto “un atto di evidente rottura all’interno della maggioranza”, in riferimento alla ridistribuzione delle deleghe dei tre assessori “dissidenti”. Diametralmente opposta la valutazione del rimpasto di giunta che arriva da “Progetto per Viareggio”, rappresentata in consiglio comunale da Riccardo Pieraccini. La lista civica “appoggia con entusiasmo e orgoglio il ritorno del proprio capolista, il professor Tomei”, “esprime pieno sostegno al Sindaco Giorgio Del Ghingaro affinché termini il mandato” e prende le distanze da quei consiglieri “che rischiano di far precipitare la città in un nuovo commissariamento” .