VALLE DEL SERCHIO - Nei metati le castagne rimarranno per oltre un mese.

Circolando in Media Valle del Serchio e in Garfagnana non è difficile notare segnali di fumo. No, non sono accampamenti o messaggi indiani, ma metati che stanno essiccano le castagne raccolte seguendo un rituale dalla lunga tradizione. Nei metati le castagne rimarranno per oltre un mese: è un metodo antico che permette poi di realizzare farina dolce di alta qualità.
Quello che vediamo è l’ormai famoso metato del Giovannino di Val di Vaiana nella montagna barghigiana. Da alcune settimane è stato accesso per volere delle figlie e nel ricordo di Giovanni e di Ademara che non ci sono più. Questo invece è il metato nei pressi di Cune sopra Borgo a Mozzano, già pieno di castagne raccolte da un giovanotto ultraottantenne. Evidentemente Goffredo si mantiene giovane anche raccogliendo castagne e appena completato il primo metato accende anche il secondo. Quest’anno peraltro sembra davvero un’ottima annata sia per quantità che per qualità dei frutti.