CARRARA - Le piogge delle ultime ore hanno causato importanti allagamenti nelle campagne dell'entroterra massese. Gli agricoltori iniziano a fare la conta dei danni

È un grido di disperazione quello che si leva dagli imprenditori agricoli massesi che, dopo ore di pioggia incessante, provano a fare la conta dei danni.
È il caso dell’azienda Paolo Caruso di Poveromo che ha visto i suoi oltre 4 ettari di terreno sommersi da quasi un metro di acqua e fango: radicchio, rapini, finocchi e altri ortaggi invernali pronti per essere raccolti, sono a rischio asfissia a causa dei fossi tracimati.
Ogni volta che si verifica una situazione simile, l’azienda subisce danni per oltre 2000€ che, per un’attività a conduzione familiare, sono notevoli.
Confidando in una tregua dal maltempo, l’imprenditore spera che il Consorzio di Bonifica possa procedere al più presto alla pulizia di fossi e canali, colpevoli delle inondazioni.
Come segnalato da Coldiretti la situazione si aggrava anche nel Candia, lungo la via dell’Uva dove in queste settimane erano in corso i lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada franata a maggio.