PIANA DI LUCCA - A segnalare l'episodio è un cittadino: "Ennesimo e inaccettabile atto di vandalismo. La violenza ha raggiunto un picco terrificante".
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Nuovo episodio di vandalismo sui mezzi del trasporto pubblico locale. A segnalare l’episodio è un cittadino: “Scrivo per denunciare con urgenza l’ennesimo, inaccettabile atto di vandalismo che ha colpito un mezzo del trasporto pubblico della nostra città. La situazione ha superato ogni limite tollerabile e io, come utente, mi sento profondamente insicuro e spaventato. L’episodio è avvenuto ieri sera (25 ottobre) sulla linea E11, specificamente sulla corsa delle 18,50 da S. Pietro a Marcigliano in direzione Piazzale Verdi. Alle 19, sulla via nuova di Segromigno in Piano, all’altezza della fermata ‘via nuova civ 29’, si è consumato l’atto più grave: una persona ha colpito il mezzo con tale violenza da mandare in frantumi un vetro. Questa linea, specialmente il sabato sera, è tristemente nota per essere frequentata da numerosi giovani, spesso minorenni, il cui comportamento è costantemente al di fuori delle regole. Siamo abituati a vederli pretendere di fumare o consumare alcolici a bordo, o salire sul bus già in evidente stato di alterazione. Ma lo scorso sabato, la violenza ha raggiunto un picco terrificante. L’impatto di questo gesto non è stato solo materiale. La corsa è stata soppressa, impedendomi di raggiungere Lucca e causandomi un notevole disagio, ma la cosa che più mi angoscia è stata la reazione dei ragazzi: nessun segno di dispiacere o consapevolezza della gravità dell’accaduto. La loro unica preoccupazione era non poter fare la ‘serata’ in centro; qualcuno ha persino preteso che l’autista, sotto shock, continuasse la corsa. In quanto cittadino e passeggero, mi chiedo con una paura crescente: quali tutele abbiamo noi e l’autista, che sta semplicemente svolgendo il suo lavoro, di fronte a una violenza sempre più frequente sul nostro territorio?”.
“Il mio timore è che un giorno la violenza possa rivolgersi direttamente verso un passeggero o l’operatore – prosegue la segnalazione -. Non mi sento più sicuro nell’utilizzare un servizio pubblico essenziale, eppure non posso farne a meno. È una sensazione di vulnerabilità che non posso più ignorare. Chiedo che Autolinee Toscane non solo prenda immediata coscienza di questo problema cronico sulla linea E11 del sabato sera – una linea che ha già avuto simili episodi nel recente passato – ma che si impegni a trovare e attuare una soluzione definitiva, strutturale e non più rimandabile. Non bastano promesse; servono misure concrete per garantire la sicurezza e l’incolumità di passeggeri e lavoratori. Non possiamo più convivere con questa paura”.
