MOTORI - Il pilota di casa (Skoda Fabia RS) centra il secondo successo stagionale dopo il Valtellina. Secondo posto per Silva-Pina su Citroen C3 WRC Plus, trasparenti per la classifica del TIR. Podio in gara per Pinzano-Turati che terminano la stagione al 3° posto. Ai piedi del podio il rallismo lucchese: quarto posto di Mattia Vita e quinta piazza per Paolo Andreucci. Il TIR 2025 va ad Andrea Crugnola.

Va in archivio sul lungolago di Como il Trofeo Italiano Rally, già appannaggio di Andrea Crugnola, tra l’abbraccio del pubblico e la festa di Alessandro Re e Daniel Pozzi. Dopo una due giorni di gara vecchio stampo infatti il pilota di casa ha vinto il 44esimo Trofeo Villa d’Este ACI Como, su Skoda Fabia RS, andando a centrare il secondo successo stagionale nella serie dopo la vittoria iniziale al Coppa Valtellina. La gara si è decisa sulla PS 1, la ciclopica “Val Cavargna”, di quasi 30km che ha fatto parecchia selezione. Lì, Re ha fatto la differenza, rifilando 17″2 agli avversari. Grande show ed ottima prova al volante anche per un altro equipaggio comasco, peraltro molto esperto, quello composto da Marco Silva e Giovanni Pina, che sugli asfalti affacciati sul lago sono riusciti a domare tutta la potenza della loro Citroen C3 WRC Plus, una delle vetture più apprezzate dal pubblico. Sul terzo gradino del podio Corrado Pinzano, il campione uscente del TIR sempre navigato da Mauro Turati, a lottare il più possibile per la vittoria, ma quei 17″ persi durante la prima giornata alla fine sono stati un macigno. Il pilota biellese, su Skoda Fabia RS, nella seconda giornata ha mostrato un ritmo decisivo, vincendo diverse prove nel duello con Re, ma non abbastanza da poter recuperare lo svantaggio. E il rallismo lucchese ? Ottime sensazioni al debutto su una gara davvero probante per Mattia Vita con la Citroen C3, condivisa assieme a Alessio Foresto, che dopo i circa 90km di PS si sono piazzati subito alle spalle di Pinzano, in quarta posizione. Il driver di Lucca è cresciuto nel corso dei due giorni, riuscendo anche a superare sul finale (distacco di 11″ a separare i due) il pluricampione garfagnino Paolo Andreucci e Samuele Perino, anche loro su Skoda Fabia, che erano impegnati nei test degli pneumatici MRF. Ma sentiamo i “nostri” a fine gara.
