Viareggio - Dopo che il sindaco di Camaiore Pierucci ha espresso la volontà di conferire un encomio a Marco Pardini, l'operaio 36 enne che ha salvato dall'incendio del suo appartamento il 94 Mario Belli, il fatto potrebbe essere segnalato alla Prefettura e poi al Ministero dell'Interno.
Eroe non si è voluto far chiamare ma è sotto gli occhi di tutti che quanto accaduto martedì mattina in Darsena non è stata un’azione comune.
Ci potrebbe essere quindi l’ipotesi di una segnalazione alla Prefettura per il conferimento della Medaglia al Merito Civile per Marco Pardini, l’operaio 36 enne di Camaiore che ha salvato dalle fiamme il 94 enne Mario Belli dopo che un incendio era divampato nel suo appartamento di via Coppino.
A poche ore dai fatti, il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci aveva infatti espresso la volontà di consegnare un encomio a Pardini durante il primo consiglio comunale utile.
Ed è proprio dalle amministrazioni locali che la Prefettura raccoglie le segnalazioni da inviare annualmente al Ministero dell’Interno.
Lo stesso Ministero infatti sollecita gli uffici territoriali alla stesura di un dossier in merito da sottoporre alle varie commissioni.
Nel caso specifico, non è quindi esclusa la segnalazione da parte della Prefettura al Ministero dell’Interno dato che questo encomio, si legge sul sito del Quirinale, ha la finalità di “premiare le persone, gli Enti e i Corpi che si siano prodigati, con eccezionale senso di abnegazione, nell’alleviare le altrui sofferenze o, comunque, nel soccorrere chi si trovi in stato di bisogno.”
Pardini resosi conto di quanto stava accadendo nell’appartamento infatti, incurante delle fiamme, è riuscito a portare all’esterno l’anziano che è stato poi affidato alle cure dei sanitari di Cisanello, nel reparto ustionati dove è attualmente ricoverato in rianimazione in condizioni comunque stabili.
