Accorpamenti scolastici, si decide tutto in 10 giorni

Accorpamenti scolastici, si decide tutto in 10 giorni

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Viareggio - Tanto hanno a disposizione le istituzioni locali per formalizzare le loro indicazioni sui “matrimoni” tra scuole. Altrimenti deciderà la Regione. E intanto arriva la proposta salva tagli della Cgil

Carducci-Barsanti/Matteucci; Stagi-Chini o Stagi-Piagga e una fusione tra i comprensivi di Borgo a Mozzanno e Bagni di Lucca e tra quelli di Montecarlo e Porcari. Sono questi le possibili combinazioni per gli accorpamenti della Provincia di Lucca nell’ambito del dimensionamento scolastico deliberato dalla Regione Toscana lo scorso 27 ottobre dopo la minaccia del Ministero dell’Istruzione di un possibile procedimento per danno erariale. Dopo l’annunciato rinvio dei tagli all’anno scolastico 2026/27 il provvedimento è stato una doccia gelata sugli istituti toscani,particolarmente pesante per la Provincia di Lucca dove si contano 4 delle 16 scuole da dimensionare. Di qui la proposta lanciata nel corso di un’assemblea al Liceo Carducci di Viareggio – uno degli istituti in pole position per l’accorpamento – dalla Cgil Scuola
Salvo colpi di scena, il futuro delle scuole, si deciderà in una decina di giorni. All’inizio della prossima settimana in Provincia si terranno una serie di incontri con delegazioni scolastiche, sindacati e rappresentanti della Conferenza Zonale dell’Istruzione. Successivamente la Commissione Scuola della Provincia, ascoltati i consiglieri neo eletti in regione, dovrebbe deliberare gli indirizzi sugli accorpamenti che il Consiglio Provinciale dovrà o meno ratificare entro il 18 novembre, pena un intervento di imperio della Regione.