LUCCA - Non potranno accedere o stazionare per 1 anno nelle vicinanze del capolinea di piazzale Verdi.

La Divisione Polizia Anticrimine ha predisposto due “Daspo urbani” nei confronti dei due minorenni nella vicenda della conducente di bus aggredita giovedì mattina in piazzale Verdi a Lucca. I provvedimenti impediscono i due ragazzi l’accesso e lo stazionamento nei pressi del capolinea di “Autotrasporti Toscana” per 1 anno. In caso contrario, scatta la denuncia, che prevede la condanna all’arresto da 6 mesi a 1 anno.
I due ragazzi, ben noti alla polizia, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze per i reati di violenza minaccia e lesioni a incaricato di pubblico servizio; interruzione di pubblico servizio; danneggiamento aggravato; in concorso.
Nello specifico, si è ricorsi al recente decreto sicurezza, convertito dalla legge 9 giugno 2025 nr. 80, che ha integrato l’ originario impianto del “Daspo Urbano” introdotto nel 2017, dando la possibilità al Questore in quanto Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza di inibire l’ accesso, tra le altre, alle infrastrutture del trasporto pubblico locale e alle loro pertinenze.
