Empoli - L’Empoli torna al successo al Castellani superando il Catanzaro per 1-0, una vittoria che vale doppio perché ottenuta con coraggio e determinazione, giocando quasi tutta la partita in inferiorità numerica.

Pronti via, i toscani provano a spingere, ma il primo tempo è caratterizzato da un sostanziale equilibrio e pochissime occasioni: si segnalano un tentativo da fuori di Popov e una conclusione rasoterra di Saporiti che sfiora il palo al 29′.

Al 44′ arriva l’episodio che condizionerà tutta la partita il rosso che l’ascia l’Empoli in dieci uomini. Popov, già ammonito, commette un pestone su Brighenti e rimedia la seconda ammonizione; una decisione severa ma sostanzialmente corretta.

La svolta arriva poco dopo il quarto d’ora della ripresa. Al 57′, sugli sviluppi di una punizione battuta da Saporiti, l’arbitro viene richiamato al VAR: il monitor evidenzia un tocco di braccio di Iemmello in area, reo di aver allargato il gomito in direzione del pallone.

Rilevata l’ingenuità, viene assegnato il calcio di rigore per l’Empoli. Sul dischetto, al 59′, Stiven Shpendi spiazza il portiere Pigliacelli e porta in vantaggio i suoi, cambiando l’inerzia del match.

Nonostante il peso dell’inferiorità numerica, l’Empoli non si è chiuso in difesa a gestire il minimo vantaggio, dimostrando grande coraggio e portando così a casa tre punti preziosi e meritati.