Ponte sul Serchio, Baccelli: “Ho spiegato agli studenti quanto sia difficile realizzare un’opera pubblica”

Ponte Serchio

Ponte sul Serchio, Baccelli: “Ho spiegato agli studenti quanto sia difficile realizzare un’opera pubblica”

Redazione

di Redazione

LUCCA - Proseguono le lezioni con gli studenti delle scuole superiori di Lucca, che dovranno scegliere il nome del nuovo ponte sul Serchio. L'assessore uscente alle Infrastrutture della Regione Toscana ha raccontato la sua esperienza da amministratore, impegnato da oltre 15 anni in questa maxi opera

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Va avanti, con gli studenti delle scuole superiori di Lucca, la procedura per decidere il nome del nuovo ponte sul Serchio, che sarà scelto entro l’estate del 2026 tra le tre proposte finaliste che verranno individuate dal comitato di indirizzo. Nella mattina del 13 novembre 2025, nella Sala Tobino di Palazzo Ducale, prima della lezione ha parlato ai ragazzi Stefano Baccelli, che ha seguito la lunga gestazione del ponte in tre ruoli: presidente della Provincia di Lucca, presidente della Commissione Infrastrutture della Toscana e assessore alle Infrastrutture, sempre in Regione.

“Ho voluto comunicare ai ragazzi il senso della complessità; delle difficoltà”, spiega Baccelli. “Loro avranno a disposizione un’opera pubblica nuova, che è certamente la più importante degli ultimi trent’anni per questo territorio; un’opera di grande pregio architettonico. Ma queste cose, ahimè, in questo Paese non si realizzano né in pochi mesi né in pochi anni, e, per l’appunto, ce ne sono voluti 15 di anni per vedere realizzata questa grande opera pubblica.”

Baccelli ha voluto anche fare un plauso all’iniziativa della Provincia di coinvolgere i ragazzi delle scuole superiori nel contest per scegliere il nome del ponte: “Noi da studenti sapevamo tutti chi erano Vallisneri, Majorana, Fermi, Giorgi, e lo sapevamo dai nomi delle nostre scuole. Nei toponimi, nella scelta di nomi a cui intitolare opere pubbliche”, ha affermato, “c’è molto della nostra identità”.