“Tanti auguri, tanti baci. Viva la vita, viva Andrea Paci”

“Tanti auguri, tanti baci. Viva la vita, viva Andrea Paci”

Roy Lepore

di Roy Lepore

Viareggio - Nel giorno dei suoi funerali, in una chiesa gremita di oltre 2mila persone, gli amici dell'infermiere-dj lo hanno ricordato citando una delle sue frasi "celebri"

Viareggio ha salutato sabato mattina Andrea Paci il disc-jockey infermiere deceduto in seguito ad una malattia all’età di 43 anni. Il feretro è arrivato portato a spalla dagli amici alla chiesa di Santa Maria Assunta al quartiere Migliarina a Viareggio accolto dall’applauso delle oltre duemila persone presenti alla funzione religiosa concelebrata da Don Daniele, don Luigi ed Emanuele. Nell’omelia è stato ricordato il suo impegno con il mondo del volontariato, la generosità che lo ha contraddistinto fino all’ultimo, dome dimostra la donazione delle cornee, ma anche l’allegria trasmessa attraverso la musica con la quale ha fatto ballare intere generazioni e ancora l’amore verso la figlia Viola e la compagna Silvia. Una funzione partecipata ed accompagnata dalle canzoni che il coro ha intonato, come piaceva a lui. E’ stato salutato, prima dell’uscita dalla chiesa, dalla lettura di messaggi commoventi di amici e parenti e dal silenzio suonato con la tromba in ricordo della sua partecipazione al corpo militare volontario della Croce Rossa. Presenti anche le tante associazioni di volontariato con le quali Andrea ha collaborato, esponenti, dello sport, della politica, della Fondazione Carnevale e l’associazione Aipd Versilia che si occupa delle persone con la sindrome di down. All’esterno della chiesa il feretro è stato accolto dalle sirene delle ambulanze, da fumogeni, dalle bandiere del Carnevale, dalla musica che tanto amava. Ad accompagnare l’uscita di Andrea, le note di “Vivere” di Vasco Rossi, con il quale ha collaborato. Il cortei funebre si è poi diretto verso la Cittadella del Carnevale.