LUCCA - Il sindacato chiede un intervento immediato: "Da tempo si registrano criticità strutturali e impiantistiche che mettono a rischio la dignità del servizio e la sicurezza degli operatori".
“Obitorio di Lucca, situazione critica e inaccettabile”. A Lanciare l’allarme è la Uil Fpl, che chiede interventi immediati.
“Da tempo si registrano criticità strutturali e impiantistiche che mettono a rischio la dignità del servizio e la sicurezza degli operatori – afferma il sindacato -. Impianto di raffreddamento e riscaldamento guasto oramai da tempo, sostituito da alcuni ventilatori per la scorsa estate ed una stufetta elettrica per affrontare l’inverno, con la raccomandazione per quest’ultima di mantenerla al minimo perché, in caso contrario, l’impianto elettrico non sopporta la tensione. Immaginabili anche le condizioni per la gestione del servizio. Fenomeni di infiltrazione di acqua piovana in vari punti dei soffitti, anche sopra apparecchiature elettrico e nei locali di servizio. Dopo irruzioni a scopo di furto, ci risulterebbe si sono evidenziate tutte le lacune del sistema di sorveglianza ed un allarme obsoleto e malfunzionante; un problema serio in un luogo che richiede massima sicurezza e tutela”.
“Nelle immediate adiacenze poi, l’ex magazzino farmaceutico è ormai non più agibile al primo piano e quando piove, nemmeno in alcuni locali adibiti a magazzino dalla medicina legale e dove la conservazione dei documenti ed altro materiale è sinceramente inadeguato – prosegue il sindacato -. Intonaci ed imbiancatura, dato lo stato sono ovviamente indecenti ed insalubri senza dimenticare poi che il locale di culto è chiuso per la sua normale funzione ed utilizzato come archivio. Il centro aziendale per l’espletamento di importanti funzioni medico-legali in condizioni vergognose, assolutamente urgente interventi riqualificanti e rispondenti a sicurezza, decoro e rispetto”.
La Uil Fpl Lucca chiede “un immediato piano di ripristino, con tempi certi e verificabili, per garantire la dignità dei defunti, la sicurezza del personale e il rispetto dei cittadini”.
