Viareggio - Con queste parole Giorgio Del Ghingaro ha tagliato il nastro della rinnovata piazza Zara, di fronte a circa 200 persone. A seguire lo spettacolo dei droni. E sulle polemiche sui costi, il sindaco taglia corto.
La malasorte che ha accompagnato i lavori di rifacimento di piazza Zara ha voluto dare il suo ultimo colpo di coda, con l’acquazzone che ha coinciso con il quarto d’ora passato dal taglio del nastro al termine dello spettacolo dei droni.
“Piazza bagnata, Piazza fortunata” ha ironizzato il sindaco Del Ghingaro che, prima dell’inaugurazione vera e propria, ha voluto esprimere le scuse dell’amministrazione alla città per i ritardi nella realizzazione dell’opera, causati dal contenzioso con la prima ditta appaltante ma ha anche voluto ringraziare le maestranze della ditta Del Debbio – subentrata – che hanno lavorato incessantemente per portare a termine i lavori.
Ringraziamenti che si sono estesi anche a tutti i consiglieri e gli assessori – vecchi e nuovi – che hanno consentito la realizzazione di questa opera.
Dopo il taglio del nastro, l’accensione delle fontane e lo spettacolo dei droni, concluso con i ringraziamenti alla città e l’emblematica scritta “Sappiamo sognare?” riportata anche nella scultura del professor Boccalini.
Una cerimonia che nei giorni scorsi è stata oggetto di critiche per i costi. Polemiche che però il sindaco di Viareggio archivia così: “Le polemiche servono solo a chi le fa, questa piazza andava omaggiata degnamente e servirà a tutta la città.
