Il racconto fantasy a Villa Reale di Marlia: ecco Shelley Project 2025

Il racconto fantasy a Villa Reale di Marlia: ecco Shelley Project 2025

Redazione

di Redazione

MARLIA - Ogni studente dovrà scrivere un breve racconto fantastico inedito. Al centro i luoghi legati a Mary Shelley.

Fantasy o horror, sulle orme di Mary Shelley. Protagonisti: gli studenti. È l’appuntamento nella Villa Reale di Marlia dell’edizione 2025 di Shelley Project, progetto – rientrante all’interno di Halloween Celebration 2025 – che si presenta come un confronto letterario: ogni scrittore dovrà scrivere un breve racconto fantastico inedito, creando la propria opera nei luoghi legati a Mary Shelley, quindi Bagni di Lucca, Lucca, Viareggio e l’intera Lucchesia.

Una sfida tra studenti e non solo. Shelley Project infatti vede protagonisti anche scrittori professionisti e non professionisti. Successivamente una giuria nazionale valuterà i racconti scritti e assegnerà un premio. I migliori verranno inseriti in una raccolta e pubblicati.

Lo Shelley Project nasce dalla volontà di riproporre la leggendaria sfida letteraria che si svolse a villa Deodati, già Villa Belle Rive, a Cologny, su lago di Ginevra in Svizzera, il 16 giugno 1816 quando gli amici Lord George Gordon Byron, il suo medico John William Polidori e il poeta Percy Bysshe Shelley, insieme alla sua futura moglie Mary Wollstonecraft Godwin e alla sorellastra Claire Clairmont, decisero di cimentarsi in una sorta di “sfida” letteraria: ciascuno di loro avrebbe scritto il proprio racconto horror per poi confrontarsi nelle sere successive. Da quella sfida nacquero due delle storie più interessanti di tutta la letteratura horror: Polidori scrisse “Il Vampiro”, il primo racconto sui vampiri della storia, inventando di fatto un filone, mentre Mary Shelley ideò il famosissimo “Frankenstein o il moderno Prometeo”, che sarà pubblicato due anni dopo, nel 1818.