Carrara - L'associazione PUR ha evidenziato le condizioni difficili per gli operatori, con liste di attesa che arrivano anche a sei mesi per i centri di ascolto per gli uomini maltrattanti
Relive (relazioni libere dalla violenza) e Centro di ascolto uomini maltrattanti hanno scritto un comunicato stampa nazionale per chiedere un sostegno concreto ai CUAV: le liste di attesa arrivano anche a 6 mesi con operatori sempre più sotto pressione e centri che non riescono a gestire gli accessi.
Le richieste sono risorse adeguate, l’annullamento di richieste irrealistiche come la bisettimanalità e un dialogo costruttivo che permetta di cambiare davvero le cose.
Senza un’azione concreta, la sicurezza delle donne è a rischio.
