Pietrasanta - Su un muro a Marina di Pietrasanta è comparsa la scritta con il simbolo delle Brigate Rosse. A diffondere la foto attraverso i suoi social l'onorevole Giovanni Donzelli
Una scritta inquietante, una minaccia contro la premier Giorgia Meloni firmata con una stella a 5 punte e la sigla BR accanto a quello che, agli inquirenti, è apparso come un simbolo ebraico.
E’ stato il deputato di Fratelli d’Italia e responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli D’Italia Giovanni Donzelli a denunciare tramite il proprio profilo Facebook quanto accaduto a Marina di Pietrasanta, sul muro di un hotel del lungomare, all’incrocio tra via Roma e via Tolmino.
“Spara a Giorgia” e firma dell’estremismo comunista delle brigate rosse – ha denunciato Donzelli – Solidarietà alla premier – prosegue il post del deputato – Il linguaggio di odio di certa sinistra fa guadagnare qualche ospitata televisiva e molti like, ma rischia di fomentare i facinorosi e far ripiombare l’Italia in un clima che non vorremo mai più rivivere.”
Una volta appresa la notizia, il personale del commissariato di Forte dei Marmi ha immediatamente avviato le indagini. In via Tolmino è quindi giunta una volante e il reparto di polizia scientifica per esaminare quanto tracciato sul muro. Un episodio definito molto grave dagli inquirenti che lo hanno considerato molto seriamente. Indagini che al momento sono indirizzate a 360° ma che purtroppo non potranno avvalersi del supporto delle telecamere di videosorveglianza dato che la zona ne è sprovvista.
A fare eco al Donzelli sono stati i rappresentanti territoriali del partito di Meloni, Riccardo Giannoni, presidente provinciale e Alessandra Mazzei, responsabile del circolo di Pietrasanta: “Condanniamo con assoluta fermezza questo episodio gravissimo – hanno dichiarato – che rappresenta un attacco non solo alla Presidente Meloni ma all’intera comunità democratica. La violenza, verbale o fisica che sia, non può avere spazio nel confronto politico e civile.”
Solidarietà alla premier è arrivata anche dal Ministro della Cultura Giuli :“A Giorgia Meloni va la mia piena solidarietà, personale e quella del Ministero della Cultura. Le scritte apparse a Marina di Pietrasanta, con un invito esplicito alla violenza contro il Presidente del Consiglio e con simboli che evocano una delle stagioni più buie della nostra democrazia, rappresentano un gesto intimidatorio inaccettabile”.
