LUCCA - E' stata una giornata di festa per Lucca, attraversata dalla carovana che sta portando la fiamma delle Olimpiadi invernali a Milano. Partenza dal Polo scolastico Fermi Giorgi. A reggere la prima fiaccola è stata una volontaria di Livorno.

Subito grande folla a San Filippo per salutare il passaggio di quello che rimane un simbolo universale dello sport e della pace. E subito problemi di traffico nella zona est della periferia con lunghe code che si sono formate su più strade di accesso al centro storico.

Tanta gente anche a Porta Elisa, punto di ingresso in città della carovana. Ogni 200 metri è stato organizzato il passaggio della fiamma da un tedoforo all’altro. In questo caso si tratta di una signora tedesca, la prima a portare la fiaccola in centro. Ad attendere il passaggio della fiamma anche un gruppo di manifestanti pro Palestina che ha chiesto l’esclusione di Israele dalle Olimpiadi.

In città la fiamma ha fatto tappa in piazza Anfiteatro prima di arrivare in una gremitissima piazza San Michele. L’ultimo tedoforo lucchese, accompagnato dal sindaco Mario Pardini, è stato il nostro atleta paralimpico Stefano Gori, che ha così coronato una ventennale carriera sportiva.

Dopo Lucca la fiamma è ripartita per la tappa successiva, verso Livorno. Arriverà a Milano il 5 febbraio, alla vigilia dell’apertura dei giochi olimpici invernali.