di Stefania Riefolo, chef e ristoratrice
Uno dei motivi più comuni per cui la cucina viene vissuta come un luogo spettrale dove aleggiano arnesi misteriosi pronti ad attaccare gli incauti visitatori (leggasi: la disperazione di cucinare!) è il fatto che per la maggior parte delle persone stare ai fornelli significa utilizzare tutto l’armamentario riposto nei cassetti, con la spiacevole conseguenza di ritrovarsi dopo qualche ora in una sorta di campo di battaglia, oppure, peggio ancora, significa utilizzare la solita pentola per cuocere le uova, la pasta e le patate, con il risultato di aumentare i tempi di preparazione a dismisura.
Vi voglio svelare un segreto: è possibile organizzare la cucina per far sì che tutto questo non accada. Ci sono una serie di domande che ci possono guidare nel farlo. Partiamo dalle prime due, poi le prossime volte approfondiremo le altre.
“Cosa ho nella mia cucina?”
Spesso la risposta è: una quantità innumerevole di strumenti che non uso da chissà quanto tempo. È normale: di solito tutte le cucine hanno questa caratteristica, perché ci piace avere qualcosa di nuovo da usare, da provare, da sperimentare. Nuovi attrezzi, nuove pentole, nuovi coltelli ci sembrano sempre indispensabili, ma il più delle volte finiscono dietro ai cassetti o sui ripiani per esposizione. Se ti è appena venuto in mente quel meraviglioso tagliauovo disperso o il robot multifunzione che sta così bene accanto al microonde, hai capito cosa intendo.
Partiamo da qui e proviamo a dare una direzione alla nostra cucina, rendendola al contempo funzionale e pratica. Non importa che sia una cucina minimalista o una con le dimensioni appropriate a un ristorante, le modalità di organizzazione sono sempre le stesse. Ciò che cambia è solo la percezione, perché in questo caso più lo spazio è grande, più sembra che ci sia bisogno di riempirla di “quegli attrezzi assolutamente indispensabili”.
Questo non significa, ovviamente, che il robot o il tagliauovo non possano tornarci utili. Potremmo scoprire, nostro malgrado e nel momento peggiore, magari qualche ora prima di una cena importante, che l’unica cosa veramente utile non la possediamo.
“Quanto tempo ho da dedicare alla mia cucina in una settimana?”
Viviamo tutti a dei ritmi talmente veloci che qualsiasi cosa ci permetta di guadagnare tempo sembra una salvezza. Anche un normalissimo attrezzo può essere ritenuto un “Iron Man” dei cuochi. Ma il vero supereroe chi è?
Vediamo una lista di oggetti e attrezzi veramente indispensabili e versatili.
- Taglieri, mattarello e coltelli
- Sbattitore con fruste elettriche
- Minipimer (frullatore a immersione)
- Ciotole di acciaio
- Sac a poche monouso e punte
- Barra sottovuoto e relativi sacchetti goffrati
- Etichette adesive
- Contenitori con tappo ermetico
- Bilancina
- Pinze, mestoli e ring
Fate in modo di procurarveli tutti ed ecco che avrete tutto ciò che vi serve, di base, per realizzare quasi tutti i vostri piatti preferiti in men che non si dica. Immagino che vi starete chiedendo: “ma allora il fantastico tagliamela che ho comprato? E le formine di silicone per fare i gattini? Che faccio, li butto?”
Assolutamente no! Possiamo usarli quando abbiamo voglia di farlo, quando ne abbiamo il tempo, quando ci alziamo una mattina con quella voglia irrefrenabile di trasformare il tavolo del salotto in un banco da esposizione di articoli casalinghi, magari per tirare fuori tutto quello che vogliamo e lasciarci ispirare dall’istinto nel fare un piatto diverso e divertente, per sperimentare qualcosa di nuovo.