TORRE DEL LAGO - Sabato sera con l'ultima rappresentazione di Tosca è calato il sipario sul 65esimo Festival Puccini. Il botteghino ha chiuso con un incasso di 1.230mila euro.
Un risultato lusinghiero, che torna in linea con quello del 2017, ma inferiore a quello del 2018 quando il box office aveva contato 1.450mila euro e un incremento-boom del 13%.
Un’edizione, quella 2019, partita dalla Tunisia con il Concerto nell’anfiteatro di El Jem: sei titoli (La Fanciulla del West, Turandot, La Bohème, Tosca, Madama Butterfly, Le Villi), di cui tre nuove produzioni, in 16 serate al Gran Teatro all’aperto. Con il ritorno di voci internazionali come Angela Gheorghiu, Maria Guleghina, José Cura, Stefan Pop, Amarilli Nizza. E numerosi eventi extra: la rassegna di concerti nel Giardino di Paolina, il Balletto e le due Mostre, Oblò e America Forever, la campagna “I luoghi del cuore” nelle strade cittadine.
Una stagione positiva malgrado la falsa partenza con con il pesante forfait (dovuto ad un infortunio) di Katia Ricciarelli, che il 6 luglio doveva aprire il Festival in un serata di Gala in omaggio ai suoi 50 anni di carriera. E poi la cancellazione dell’Aida di Verdi, saltata “per mancato rispetto delle clausole contrattuali da parte del produttore.”
Il pubblico, specie quello straniero, ha premiato come sempre Puccini. 59 i Paesi di provenienza. Al primo posto gli spettatori britannici, poi tedeschi, austriaci e francesi. Ma i melomani sono arrivati anche dal Brasile, dall’Argentina, dalla Groenlandia, Corea, Nuova Zelanda e India. Turandot e La Bohème i titoli che hanno richiamato il maggior numero di spettatori.
Già approvato dal Cda della Fondazione il cartellone del 2020, pronto per essere promosso nel mondo. Ma intanto a Torre del Lago si prepara il prossimo evento: la serata unica della rappresentazione in forma semiscenica di Suor Angelica, venerdì 6 settembre, nella magica cornice del Chiostro della Basilica di San Francesco di Assisi.
Il Festival Puccini 2019 prosegue in televisione. Anche quest’anno Noi Tv proporrà a settembre, in prima serata, le rappresetazioni integrali di tre opere: La Fanciulla del West, Le Villi e Tosca.
