Sharing mobility: l’esperienza di Viareggio

In particolare, dopo il lockdown il numero dei noleggi è sensibilmente aumentato: nel 2022 il 50% dei noleggi in Italia ha riguardato monopattini e il 28% biciclette, per un giro di affari totale che supera i 100 milioni di euro.

Un dato interessante che è utile conoscere è che il numero di sinistri è diminuito, nonostante l’aumento del ricorso alle pratiche di sharing: rispetto all’anno precedente, nel 2022 (ultimo anno per cui abbiamo dati disponibili definitivi) i sinistri sono diminuiti del 56% per i monopattini, del 52% per gli scooter e del 22% per le bici.

Anche in Toscana diverse amministrazioni locali stanno seguendo questa evoluzione. È il caso, tra gli altri, di Viareggio, dove Mover propone diverse tipologie di abbonamento al servizio di mobilità condivisa, potendo scegliere tra biciclette tradizionali, e-bikes, ma anche scooter e monopattini, semplicemente scaricando l’app BitMobility. Una scelta che rappresenta per la città balneare una visione di mobilità verde e condivisa. Questo ha fatto sì che, per esempio, nel 2023 oltre 6mila persone abbiano utilizzato monopattini, bici o motorini elettrici di Mover a Viareggio con un risparmio di ben 24.2 tonnellate di CO2 rispetto all’anno precedente a fronte di 77mila chilometri percorsi. La parte del leone la fanno i monopattini e sono soprattutto i maschi a ricorrere al servizio: il 42% degli utenti totali hanno un’eta compresa tra i 18 e i 25 anni e questo dato sui giovani è particolarmente incoraggiante per il medio lungo termine e le abitudini (e gli stili di vita) che si imporranno nel futuro.