Lavoro e sicurezza, appello per Antonini

Lavoro e sicurezza, appello per Antonini

Giada Menichetti

di Giada Menichetti

LUCCA - Sit-in davanti alla stazione per il ferroviere licenziato da Fs con l'accusa di aver assistito i familiari delle vittime della strage di Viareggio nell’incidente probatorio che vede indagati anche i vertici di Ferrovie.

Il 5 luglio il tribunale di Lucca discuterà il ricorso di Riccardo Antonini ma è di pochi giorni fa la notizia che, a Roma, il giudice ha respinto un altro ricorso di un altro ferroviere, Sandro Giuliani, licenziato da Trenitalia per aver seguito le direttive dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza Ferroviaria in materia di rischi sul lavoro.
“Senza lavoro non c’è sicurezza”, hanno ricordato ai passeggeri i componenti di Assemblea 29 Giugno, promotori del sit-in nel capoluogo. Al loro fianco, alcuni familiari delle vittime di Viareggio che hanno sperimentato la non-sicurezza sulla pelle dei loro cari.