Stefano Sbragia, 37 anni dopo

Stefano Sbragia, 37 anni dopo

Guido Casotti

di Guido Casotti

SCHERMA - Il forte schermidore della Puliti Lucca trionfa nella Coppa Italia di sciabola. Prima di lui nel 1976 si era imposto Paolo Azzi nel fioretto. Sbragia, Rinaldl e Chiara Sorbi qualificati per gli assoluti di Trieste.

Tre giorni di gare intense ed avvincenti al Polo Fiere, circa un migliaio gli atleti in gara, e risultati a dir poco esaltanti per la scherma lucchese. Un weekend da ricordare per la Schermistica “Oreste Puliti” Lucca che ha organizzato l’evento e che ha conseguito ottimi risultati sia a livello individuale che di squadra. Intanto la vittoria davvero fantastica di Stefano Sbragia, in forza ai Carabinieri, che si e’ aggiudicato la Coppa Italia 2013 di sciabola battendo in finale il pugliese De Meo 15 a 9. Un successo che a Lucca mancava dal lontanissimo 1976 quando Paolo Azzi trionfo’ nel fioretto. Nella stessa gara da segnalare l’eccellente prova del giovane Jacopo Rinaldi (quinto) che si e’ fermato ai quarti superato d’un soffio dal laziale Albanese 15-14. Risultati e piazzamenti che permettono ai due schermidori di qualificarsi per i campionati italiani assoluti di Trieste dove il giorno prima era gia’ approdata la bravissima Chiara Sorbi, settima nella sciabola femminile. Piu’ altalenanti i risultati a livello di squadra poiche’ oltre alla Coppa Italia era in programma anche il campionato di serie A2. Qui va evidenziata la retrocessione del fioretto maschile mentre restano in A2 sciabola maschile e femminile. Infine da segnalare che si sono disputate anche le gare integrate di scherma paralimpica. Atleti paralimpici, e non, hanno tirato insieme in carrozzina. I successi sono andati nella sciabola a Pietro Manduca del Cub Scherma Pinerolo e nel fioretto a Tommaso Lari delle Fiamme Oro.