Blitz dei carabinieri al campo nomadi

Blitz dei carabinieri al campo nomadi

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

LUCCA - Controllo straordinario all'alba al campo nomadi di via delle Tagliate. Quaranta carabinieri, due unità cinofile e un elicottero (supportati dalla Municipale) hanno controllato cose e persone.

Il blitz è stato programmato dai militari per verificare la presenza di eventuali personaggi sospetti, ma anche per controllare la situazione igienico-ambientale della zona.
Sul posto è intervenuto anche il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini che è stato accompagnato dai carabinieri per un giro all’interno del campo. Batterie esauste, carcasse di auto senza targa, manutenzione di veicoli e motocicli senza il regolare smaltimento dei rifiuti speciali.
Complessivamente sono state identificate 80 persone; una quarantina di veicoli saranno oggetto di accertamento. Al momento non è scattato alcun provvedimento, ma dopo le verifiche dell’Arpat per la situazione di veicoli, olii e batterie potrebbero essere una decina le persone denunciate. L’Enel ha verificato alcuni allacci ai contatori, ma non avrebbe riscontrato irregolarità.
Il campo delle Tagliate è nato nel 1999 come punto temporaneo di stazionamento per 24 ore, ma in verità il Comune vi ha permesso per anni che le persone ci prendessero la residenza. Dopo questo ennesimo controllo il sindaco Tambellini promette provvedimenti: “Questa situazione precaria non può più continuare. Qui in effetti siamo in una zona senza controllo. Si deve intervenire, qui così come sul campo della Scogliera”.
Nei prossimi giorni non è escluso un controllo per accertare che gli identificati al campo nomadi non siano in realtà assegnatari di casa popolare.
Nei pressi del campo sono state rinvenute tre biciclette di dubbia provenienza. I carabinieri chiedono agli eventuali proprietari di rivolgersi alla caserma di cortile degli Svizzeri.