Stop col Gubbio, la maledizione dei pareggi

Stop col Gubbio, la maledizione dei pareggi

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CALCIO LEGA PRO - Ancora un pareggio per la Lucchese bloccata in casa (1-1) dal solido Gubbio. Ma sul piano del gioco la squadra di Galderisi ha convinto. Intrigante la coppia di giganti Raicevic-Forte. Si rivede un bel Chianese.

La Lucchese allunga ad otto la serie di risultati utili consecutivi, mica male, anche se la bella striscia è piena zeppa di pareggi: ben sei. E si sa che un punto alla volta muovi la classifica ma non la cambi più di tanto. Anche contro il Gubbio la maledizione delle ics si abbatte su una Luchese tonica, manovriera e a tratti brillante ma col rovescio della medaglia della cronica sterilità negli ultimi 25 metri. Ne scaturisce un match vibrante che i rossoneri vanno sotto ma rimontano, e che poi nella ripresa provano inutilmente anche a vincere. Ha fatto molto discutere, e in campo i giocatori umbri hanno assai protestato, la concessione del calcio di rigore poi trasformato da Forte. Il fallo di Luciani, poi ammonito, su Raicevic che l’attaccante montenegrino commenta così: Sul piano individuale è piaciuto il redivivo Chianese. Schizzo era finito in naftalina da un pò di tempo, ma ha dimostrato di poter essere utile alla causa in questo decisivo girone di ritorno. Bene anche i due attaccanti Forte e Raicevic che denotano un’intesa come se giocassero assieme da anni, non da poche settimane. Apprezzabile in difesa la prova di Risaliti chiamato a rimpiazzare Calistri e di Lo Sicco in mediana seppur con caratteristiche diverse al posto dell’infortunato Mingazzini. In definitiva la Lucchese è in salute anche se la classifica resta difficile. Intanto nelle prossime ore, come ha confermato ai nostri microfoni lo stesso DG Galli, arriverà Scapinello dal Varese e prima del 2 febbraio si provvederà anche all’acquisto di un difensore, magari capace di giocare sia esterno che centrale.