Castelnuovo, migliora il salumiere ferito; salvato da medico che faceva spesa alla Conad

Castelnuovo, migliora il salumiere ferito; salvato da medico che faceva spesa alla Conad

Redazione

di Redazione

CASTELNUOVO - Sta meglio e potrebbe presto essere ritrasferito dall’ospedale di Cisanello a quello diCastelnuovo Garfagnana il 26enne addetto al reparto di macelleria della Conad, residente a Corfino, che ieri (21 gennaio) si è ferito con un coltello, recidendosi l’arteria femorale.

L’incidente sul lavoro avrebbe potuto avere conseguenze ben più tragiche senza il pronto intervento dei professionisti sanitari dell’ospedale “S.Croce” di Castelnuovo.

Provvidenziale è stata prima di tutto la presenza casuale all’interno del supermercato del medico del Pronto Soccorso di Castelnuovo Alberto Mariani che è tempestivamente intervenuto, tamponando la grave ferita.

Immediatamente trasportato al vicino ospedale di Castelnuovo, il giovane è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, durato circa un’ora e mezza, da parte dell’equipe del direttore della Chirurgia della Valle del Serchio Massimiliano Dal Canto e della squadra di anestesisti guidata dal responsabile Simone Cavani, prima del trasferimento all’ospedale di Cisanello a Pisa.

“In queste situazioni – spiega il dottor Dal Canto – il fattore tempo è determinante. La prima gestione in loco del collega del Pronto Soccorso e poi l’intervento chirurgico effettuato qui al Santa Croce di Castelnuovo hanno permesso di mettere in sicurezza le condizioni del giovane. Si tratta della conferma che anche in un ospedale periferico possono essere gestiti e stabilizzati casi anche complessi, grazie alla tempestività degli interventi ma anche alla professionalità degli operatori sanitari. Nel caso specifico, la nostra equipe di Chirurgia Generale ha le conoscenze e l’esperienza per gestire emergenze maggiori come questa. Dopo l’intervento, per precauzione, abbiamo comunque ritenuto opportuno il trasferimento a Cisanello, dove esiste una struttura specializzata in Chirurgia Vascolare, dove il giovane è stato sottoposto ad esami strumentali e viene tenuto sotto continuo controllo da professionisti che si occupano quotidianamente della cura di patologie arteriose e venose”.