Hell’s Gate al Ciocco, scatenate l’inferno

Hell’s Gate al Ciocco, scatenate l’inferno

Redazione

di Redazione

MOTORI - Grande spettacolo sabato prossimo al Ciocco con la 13esima edizione dell'Hell's Gate, prova di enduro estremo tra le più affascinanti al mondo. La corsa, ideata e voluta da Fabio Fasola, potrebbe diventare durissima a causa delle condizioni atmosferische. Grande favorito il campionissimo Graham Jarvis.

 

https://youtu.be/OM-cHO8rjOULa Galassia dell’Enduro Estremo è in fermento. Un nuovo episodio della saga targata Hell’s Gate sta per accendere i fuochi della passione. Hell’s Gate, la porta dell’inferno, avrà ancora una volta Il Ciocco come teatro naturale con le sue difficoltà, le condizioni ambientali talvolta terribili e proibitive che hanno fatto della gara ideata e voluta da Fabio Fasola un riferimento riconoscibile, unico e affascinante del settore, a livello mondiale. Ma non mancano le ghiotte novità per quella che sarà la 13esima edizione. Il tracciato sarà infatti più compatto e consentirà al pubblico di accedere più agevolmente ai punti chiave del percorso e soprattutto di muoversi da un punto all’altro. Il giro diventerà un “girone”, magari infernale, di nome e di fatto. Più corto ma più micidiale. Saranno tre le fasi che caratterizzeranno la gara. La prima eccezionalmente aperta alle possibilità di tutti, perlomeno di quelli bravini. Le altre due fasi saranno riservate solo ai mostri sacri, ai campioni più forti e celebrati che si contenderanno il titolo di Hell’s Gate 2016, Il primo dei campionssimi a  dare la propria adesione è stato il formidabile Graham Jarvis, astro interstellare dell’Estremo che al Ciocco e col Ciocco ha un conto in sospeso nonostante i quattro trionfi. Lo scorso anno vinse Jonny Waller al termine di una delle edizioni più difficili che si ricordino e Jarvis fu costretto al ritiro.. La sfida è dunque lanciata: appuntamento da sabato mattina fino alle prime ombre dela sera e al buio dell’inferno che attenderà il vincitore e sgranati tutti gli altri, i superstiti, sul terribile picco del diavolo.