Una fogna a cielo aperto a San Donato

Una fogna a cielo aperto a San Donato

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - L'intervento di ripulitura di un canale cementato alle spalle della bretellina dell'autostrada ho portato alla luce una vera e propria fogna a cielo aperto, costringendo i residenti della zona a tenere le finestre chiuse per gli odori nauseabondi che, specialmente la sera, vengono esalati dal fosso

Alcuni residenti di San Donato ci hanno contattato per denunciare le condizioni al limite della sopportazione di chi vive lungo il canale cementato che, dalla bretellina dell’autostrada finisce nella zona dell’ex casello. Lasciato per anni in uno stato di incuria con erba alta ed arbusti, nei giorni scorsi l’intervento del consorzio di bonifica ha fatto sì che venissero ripulite le sponde e l’interno del fosso, rivelando però quella che è a tutti gli effetti una fogna a cielo aperto. Acqua nera, e inequivocabile odore nauseabondo di scarichi fognari, che costringono i residenti a tenere chiuse le finestre di casa, soprattutto nelle ore serali quando il puzzo è ancora più forte. Gli abitanti della zona hanno già allertato i vigili urbani per venire ad effettuare un sopralluogo, e nei prossimi giorni informeranno della situazione sia l’Arpat che lo stesso consorzio perchè riescano a risalire all’origine dello scarico fognario e a riportare la situazione alla normalità.