Un Giro di Toscana grandi firme, parola di patron Brunello Fanini

Un Giro di Toscana grandi firme, parola di patron Brunello Fanini

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CICLISMO - Sta per arrivare il “Giro della Toscana Internazionale Femminile” di ciclismo. La manifestazione, giunta alla sua 23a edizione, è stata presentata al Teatro “Artè” di Capannori (Lucca) di fronte ad una folta platea e alla presenza di sportivi, addetti ai lavori e amministratori.

 

La formula, vincente, è la solita: tre giorni di spettacolo (dal 7 al 9 settembre)… tre giorni di sfide per stabilire chi sarà la nuova Granduchessa di Toscana… chi riuscirà a scrivere il proprio nome in un Albo d’Oro a dir poco Mondiale, magari scalzando la campionessa sudafricana Ashleigh Moolman Pasio che, supportata da una squadra di altissimo livello (la Cervelò Bigla) cercherà un risultato storico: quello della prima atleta ad aggiudicarsi la manifestazione per tre volte di seguito. E a proposito delle “regine” come non ricordare i successi di campionesse del calibro delle ex iridate Barbara Heeb (Svi) che vinse nel 1996, Edita Pucinskaite (Lit) nel 1999, Zina Stahurskaia (Bie) nel 2000, Susanne Ljungskog (Sve), prima tre volte 2002, 2003, 2005, Judith Arndt (Ger) graduchessa nel 2008 e 2010, Diana Ziliute (Lit) a lei il Toscana 2009; o come le nostre Imelda Chiappa, Valeria Cappellotto e Noemi Cantele, l’ultima italiana ad aggiudicarsi la manifestazione (nell’ormai lontano 2007).

Sarà un weekend lungo ricco di emozioni, iniziative e di grande ciclismo grazie alla presenza di ben 25 squadre (di queste 13 straniere e 12 italiane) e di oltre 175 atlete, un record. Le nazioni rappresentate saranno ben 30 con la novità della partecipazione di una rappresentativa messicana.

In totale le girine dovranno percorrere 257 km.

Le maglie ufficiali in palio saranno: quella rosa targata Angelo Impianti (riservata alla leader della classifica generale), la viola firmata Macota (per la classifica a punti), la azzurra Astana (per i traguardi volanti), la verde Mander (alla più brava in salita), la bianca Selle Smp (alla giovane più promettente) e quella a pois Polistirolo 2000 (per le straniere)…