Bike Trial, al Ciocco uno spettacolo mondiale

Bike Trial, al Ciocco uno spettacolo mondiale

Redazione

di Redazione

CICLISMO - Tanto, davvero tanto spettacolo, tanto sport spettacolare al Ciocco in questo fine settimana appena trascorso per l’ultima prova della coppa del mondo di bike trials organizzata dalla UCI.

Degli oltre 130 iscritti solo i migliori 18 rider si sono qualificati alla finale di domenica dopo due giorni di eliminatorie ed il risultato è stato alla fine quello di uno show unico, che ha entusiasmato il numeroso pubblico accorso nella zona dello stadio del Ciocco.

Passaggi spettacolari, cadute, distacchi minimi tra i rider, il tecnico percorso realizzato da Marco e Paolo Patrizi è stato apprezzato da tutti e ha contribuito ad accendere la sfida di questo grande weekend davvero intenso ed emozionante che conclude un periodo di 14 giorni  all’insegna della disciplina bike trial iniziati la settimana precedente con gli europei della UEC e approdati nel weekend appena trascorso alla finale della coppa del mondo.

Un percorso trionfale, fatto dfi spettacolo crescente ed anche di pubblico in crescita per una disciplina da queste parti poco conosciuta, ma sicuramente in grado di regalare nuovamente, dopo i memorabili mondiali MTB del 1991, il giusto palcoscenico e riconoscimento mondiale al Ciocco, sempre più punto di riferimento a tutti i livelli della bike e della mountain bike. Un Ciocco che promette nuove grandi emozioni nel mondo internazionale della due ruote a pedali anche per gli anni a venire.

Per quanto riguarda la coinvolgente finale di domenica nella categoria Elite Men 20’’ il podio ed il titolo è stato tutto spagnolo con la vittoria di Borja Conejos. Nella categoria Elite Men 26’’ conferma la sua supremazia l’inglese Jack Carthy, che danza tra le strutture e conquista qui al Ciocco gara e Coppa del Mondo. Nella categoria Open Femminile sorprende tutti la giovanissima atleta spagnola Vera Baron, classe 2004. A soli quindici anni di età sopperisce alla maggiore esperienza delle sue avversarie con una grinta e una precisione che non hanno avuto pari qui al Ciocco e qui conquista la sua prima Coppa del Mondo UCI.

Tanta la soddisfazione degli organizzatori, a cominciare dall’AD del Ciocco Andrea Barbuti, anche dopo i complimenti ricevuti dalla UCI rappresentata al Ciocco   da  Dani Parramon UCI Trials Coordinator.