Inaugurata in Cortile Carrara una targa dedica alla beata Maria Brun Barbantini

Inaugurata in Cortile Carrara una targa dedica alla beata Maria Brun Barbantini

Redazione

di Redazione

LUCCA - E' stata inaugurata in Cortile Carrara a Palazzo Ducale una targa in ricordo della Beata Maria Domenica Brun Barbantini, per ricordare il duecentennale della sua nascita, avvenuta il 17 gennaio 1789.

La celebrazione è iniziata con un Canto di apertura dal titolo “Un cuore appassionato”. Poi, è seguita la scopertura della targa con la benedizione dell’Arcivescovo di Lucca Mons. Paolo Giuletti.

La vita di Maria Domenica, nata da Pietro Brun, militare della guardia svizzera in servizio a Lucca e Giovanna Granucci, fu segnata da tanti lutti prematuri. In partciolare, quelli dei fratelli, del marito e dell’unico figlio, all’età di soli 8 anni.

Senza rassegnarsi, si dedicò alla cura dei malati di Lucca in molti casi soli e abbandonati nelle loro case. La spinta verso la carità la portò poi a fondare la Congregazione delle Suore Ministre degli Infermi di San Camillo.

Dopo l’inaugurazione della targa a lei dedicata, la cerimonia si è poi spostata in sala Tobino. Alla presenza delle autorità cittadine e provinciali, sono intervenuti la Madre superiore Lauretta Gianesin, l’arcivescovo, e monsignor Giovanni Scarabelli che ha parlato sul tema dell’attualità della figura e della missione della Beata Barbantini.