La Lucca dei giardini segreti

La Lucca dei giardini segreti

Mirko Giannecchini

di Mirko Giannecchini

LUCCA - I giardini segreti di Lucca si sono svelati ai visitatori grazie a “Toscana Esclusiva”, iniziativa organizzata dall’Associazione Dimore Storiche Italiane.

Nell’occasione sono stati aperti al pubblico numerosi giardini privati, come quello di via Elisa dove e’ presente un busto di Elisa Baciocchi e dove, oltre al bellissimo spazio verde perfettamente tenuto, era possibile ammirare al centro di una vasca il bozzetto della statua dello scultore Francesco Petroni che si trova sul baluardo San Paolino. Quest’anno l’edizione lucchese di “Toscana Esclusiva” era dedicata alla figura di Santa Gemma Galgani ed e’ stato possibile visitare luoghi a lei cari, come il “giardino ritrovato” dell’Arcivescovado, recentemente oggetto di un accurato lavoro di restauro che lo ha riportato al suo stato originale. Nel programma della manifestazione erano inserite anche le visite all’interno dei palazzi, come quello dell’Associazione Industriali in piazza Bernardini dove era possibile ammirare alcuni saloni splendidamente affrescati ed arricchiti da enormi quadri e grandi lampadari che rendono ancora piu’ suggestiva l’atmosfera. Particolarmente apprezzato dai visitatori il giardino interno di Palazzo Massoni che ha mantenuto le decorazioni e la struttura originaria con le aiuole, i vialetti e la grossa fontana inserita in una grotta ed arricchita da preziosi ornamenti scultorei. Molto grande lo spazio verde del centralissimo Palazzo Guinigi Magrini che si affaccia su via Fillungo. Nel giardino si trovano alti alberi messi a dimora nel ‘700 tra i quali due abeti ed un grosso tiglio. Molto suggestiva la vista del campanile della vicina Basilica di San Frediano che si erge dalla vegetazione. Grazie a “Toscana Esclusiva” non solo i turisti, ma anche tanti lucchesi, hanno potuto vedere quella Lucca segreta che si trova nascosta nei cortili dei palazzi, protetta da alte mura solitamente impossibili da varcare.