Scomparso da cinque anni

Scomparso da cinque anni

Daniela Francesconi

di Daniela Francesconi

PIETRASANTA - Da cinque anni non si hanno più notizie di Pablo Babboni, lo scultore italo-argentino scomparso da Pietrasanta. La famiglia dall'Argentina chiede la riapertura delle indagini, archiviate nel 2008.

Era il 16 giugno del 2007, l’ultimo giorno in cui Pablo Babboni fu visto a Pietrasanta. Lo scultore italo-argentino – 35 anni – da quel giorno è scomparso, lasciando nello sgomento gli anziani genitori e il fratello Luis che vivono in Argentina. Col padre, Pablo parlò al telefono, il giorno prima e la notte seguente, raccontando confusamente di alcuni problemi con una ragazza del posto. La donna, sposata, avrebbe avuto una relazione anche con un immigrato marocchino che, a sua volta, avrebbe minacciato Pablo. Il fratello Luis venne a Lucca per seguire da vicino l’inchiesta aperta dalla Procura di Lucca ma, nell’aprile del 2008 ci fu l’archiviazione con un nulla di fatto. I legali della famiglia avevano rilevato alcune contraddizioni nelle dichiarazioni dell’amica di Pablo: “sarebbe stato logico controllare meglio il telefono della donna, ma la Giustizia Italiana ha considerato quegli elementi non abbastanza importanti”. E poi c’è il mistero del computer portatile dello scultore, che è stato analizzato dagli esperti ma che non ha fornito elementi utili alle indagini. La famiglia ha iniziato a mobilitarsi anche in Argentina e nei giorni scorsi Luis ha incontrato i vertici del Ministero degli Esteri. “Cinque anni dopo la scomparsa, stiamo cercando di far intervenire le autorità argentine per svolgere altre indagini, così come si sta facendo per i desaparecidos del periodo della dittatura”.