Diciassette uffici postali a rischio chiusura

Diciassette uffici postali a rischio chiusura

Redazione

di Redazione

LUCCA - Sono oltre 120 gli uffici postali che rischiano di chiudere i battenti entro il 2012 in Toscana, 17 dei quali in Provincia di Lucca. Lo dicono il presidente toscano dell’Uncem, Giurlani e il deputato Pd, Realacci.

La lista nera degli uffici postali è stata resa nota in una conferenza stampa dal presidente toscano dell’Unione piccoli comuni, Oreste Giurlani e dal deputato Pd, Ermete Realacci. Si tratta di frazioni e località marginali, quasi sempre montane, dove il servizio, che già oggi ha subito una riduzione degli orari, entro la fine del 2012 è a rischio soppressione da parte di Poste italiane. Questo l’elenco degli uffici a rischio in Provincia di Lucca fornito da Giurlani e Realacci. Nel Comune di Bagni di Lucca gli uffici di Casabasciana, Montefegatesi, Ponte a Serraglio e San Cassiano di Controne. Nel Comune di Barga l’ufficio di Mologno e in quello di Borgo a Mozzano l’ufficio postale di Valdottavo. Nel Comune di Capannori sono a rischio chiusura le poste di Matraia, Pieve di Compito,
San Gennaro e San Ginese. A Coreglia gli uffici di Calavorno e Tereglio.
A Minucciano quelli di Carpinelli, Gorfigliano e del capoluogo. Infine, a Pescaglia l’ufficio di Loppeglia e a Stazzema quello di Ruosina.