I lavoratori Sea “sfiduciano” il Comune

I lavoratori Sea “sfiduciano” il Comune

Giada Menichetti

di Giada Menichetti

VIAREGGIO - Proclamata dai sindacati una giornata di sciopero per il 3 settembre se non saranno pagati i premi produzione. Al momento non ci sono risorse visto che il Comune ha versato a Sea 815mila euro in meno del dovuto.

La decisione dopo un incontro in Prefettura, con i sindacalisti di Cgil, Fil e Fadel, i rappresentanti dell’azienda e l’assessore all’ambiente Mario Ratti. A fine giugno Sea ha ricevuto dal Comune 815mila euro in meno di quanto avrebbe dovuto: per non rischiare la paralisi, l’azienda ha proposto di rinviare a ottobre il pagamento del premio produttività ai dipendenti e utilizzare questo denaro per saldare i debiti con i fornitori. Il tutto avallato dalla promessa del Comune a programmare, rateizzandolo, il saldo dei 17 milioni di debito accumulati dall’ente negli anni scorsi.
Un “pagherò” che i lavoratori non hanno accettato, anche perché le tappe del piano di rientro fissato ad aprile non sono state completamente rispettate.
Il sindaco Lunardini ha replicato di aver onorato gli impegni versando a Sea 2 milioni e 125mila euro, comprensivi della tariffa mensile e di una parte sia degli arretrati sia del premio produzione per i lavoratori. E ha confermando l’impegno a rientrare, di qui a fine anno, di 5 milioni.
Parole che, al momento, non hanno convinto i lavoratori.