Il Festival Pucciniano apre con la Tosca

Il Festival Pucciniano apre con la Tosca

Serena Margheri

di Serena Margheri

Torre del Lago - Nonostante i problemi di budget e l’incertezza sul futuro della manifestazione, il Festival Puccini riapre i battenti al pubblico per la sua 58° edizione. Ottimo successo e tanti applausi per la prima di Tosca.

Non poteva proprio mancare il dramma pucciniano per eccellenza nel cartellone del Festival: sia perchè è una delle opere più amate e apprezzate del maestro Giacomo Puccini, sia per la ricorrenza dei suoi 112 anni dalla prima messa in scena.
Allestimento di impianto tradizionale con le scenografie di Antonio Mastromattei e i costumi a cura della Fondazione Cerratelli con la regia di Riccardo Canessa. Molto applaudita e apprezzata la raffinata direzione di Alberto Veronesi alla guida dell’Orchestra del Festival Puccini. Nel ruolo di Floria Tosca trionfa la bravissima Oksana Dyka al suo debutto sul palcoscenico in riva al lago. Una voce importante, quella di Oksana Dyka, che interpreta con sensibilità e forte personalità scenica una Floria Tosca piena di passione. Applauditissimo il Mario Cavaradossi del tenore coreano Rudy Park e il barone Scarpia di Alberto Mastromarino.
Tosca è considerata l’opera più drammatica di Puccini, ricca di colpi di scena che tengono lo spettatore in costante tensione. La vena melodica di Puccini ha modo di emergere nei duetti tra Floria Tosca e Mario Caravadossi, nonché nelle tre celebri romanze “Recondita armonia”, “Vissi d’arte”, “E lucevan le stelle”.