Partiti gli impianti a biomasse

Partiti gli impianti a biomasse

Daniela Francesconi

di Daniela Francesconi

LUCCA - E' iniziata la fase di sperimentazione dei due impianti a biomasse nel quartiere San Marco. I residenti e i lavoratori della zona, lamentano il cattivo odore di fritto e il forte rumore.

Il rumore continuo e piuttosto forte, lascia poco spazio ai dubbi: sono entrati in funzione i due impianti che bruciano olii vegetali a San Marco. La giornata ventosa non permette di apprezzare a pieno l’odore di fritto che gli abitanti dei dintorni, ma soprattutto i lavoratori delle aziende vicine, hanno iniziato a sentire da qualche giorno. Chi di solito teneva le finestre aperte, adesso ha dovuto chiuderle. “Si tratta solo dell’avvio della sperimentazione, iniziata il 12 luglio – assicura l’assessora all’ambiente della Provincia Maura Cavallaro – e abbiamo chiesto ad Arpat di monitorare questa fase”. Ma i cittadini del Comitato Aria Pulita temono che i quattro camini che svettano proprio a ridosso della strada, non siano altro che un’altra fonte di inquinamento in una zona già soggetta a sforamenti nei valori di polveri sottili. “I due impianti di 1,9 Mega Watt di potenza, in realtà è come se fossero uno solo – ha aggiunto Fabio Lucchesi dell’associazione Ambiente e Futuro – e la cogenerazione di calore che ne deriverebbe, obbligatoria per Legge, non è stata ancora definita. Quindi l’impianto partirebbe senza aver ottemperato a tutte le prescrizioni dovute”. Mercoledì 18 luglio è in programma un incontro in Provincia con il Comune di Lucca, i tecnici di entrambi gli Enti e il Comitato Aria Pulita.