Riccardo Bottioni, finalmente sì

Riccardo Bottioni, finalmente sì

Giada Menichetti

di Giada Menichetti

BASKET DNA - Da due anni l’Arca Anthea e coach Russo seguivano il giovane play della Sogema Bologna, giunto a Lucca con la formula del prestito.

Con la sua faccia da bravo ragazzo, il mito di Michael Jordan stampato negli occhi e 19 anni ancora da compiere, Riccardo Bottioni è stato l’incubo dell’Arca Anthea e di Davide Parente, nell’ultima semifinale playoff vinta dai lucchesi contro la Sogema Bologna. Un concentrato di tecnica e caparbietà, in fase difensiva soprattutto, che il giovane play di Fiorenzuola D’Arda – cartellino di proprietà Virtus – da oggi vestirà di biancorosso, in prestito alla società del capoluogo per “consumare” quel matrimonio che coach Roberto Russo avrebbe voluto celebrare già l’anno scorso, salvo poi rinviarlo di una stagione per consentire a Bottioni di terminare gli studi.
In dote Bottioni porta due titoli nazionali Under 19 conquistati con la Virtus Bologna, quest’anno e nel 2010, e tanta voglia di crescere in fase offensiva. Con l’augurio, da parte del presidente Vincenzini, che ora ad avere gli incubi siano gli altri.