Eurosak, il Comune blocca l’area

Eurosak, il Comune blocca l’area

Giada Menichetti

di Giada Menichetti

PORCARI - La giunta comunale, riunita davanti allo stabilimento, ha vincolato l'area che lo ospita a destinazione produttiva mettendola al riparo da speculazioni edilizie successive all'eventuale definitiva chiusura.

Se il futuro della Eurosak di Porcari, attualmente sotto sequestro, e dei suoi 58 lavoratori è ancora in bilico fra sentenze di fallimento e ricorsi in Appello, almeno il Comune un punto fisso l’ha voluto mettere.
La giunta del sindaco Alberto Baccini ha lasciato le sale del municipio e si è riunita davanti all’azienda, dove i lavoratori Eurosak sono in presidio permanente. Qui il voto unanime alla direttiva che vincola l’area a destinazione produttiva, esclude dal suo futuro grandi centri commerciali e subordina a valutazioni dell’ente la scelta del tipo di produzione che la farà ripartire, se la Eurosak non dovesse salvarsi.
Il sindaco Baccini ha poi ribadito il sostegno (tutto morale) dell’amministrazione alla cooperativa New Eurosak, costituita da alcuni ex lavoratori della ditta che una settimana fa hanno presentato al tribunale il loro piano industriale, per tenere in vita l’azienda.