Lettera ai tifosi del presidente Giannecchini

Lettera ai tifosi del presidente Giannecchini

Bertolucci

di Bertolucci

CALCIO D - Pubblichiamo integralmente la lettera aperta del presidente della Lucchese a tutti i tifosi rossoneri, scritta da Nicola Giannecchini dopo le vicende degli ultimi giorni.

Siamo praticamente ormai alla vigilia dell’inizio della nuova stagione calcistica (e meno male perché ora non se ne poteva più di attendere!!!). Il momento è cruciale.
Vi prego di credere che tutto quello che stiamo facendo è dettato soltanto dal fatto che prima di ogni cosa mettiamo avanti gli interessi della Lucchese.
Anche e soprattutto le scelte più impopolari sono prese con questo spirito.
Non c’è dietro niente altro che la volontà di cercare di fare il più possibile il bene della Lucchese da parte di un gruppo di persone che sta imparando a gestire una società calcistica. Sicuramente abbiamo fatto degli errori, sicuramente ne faremo altri ma altrettanto sicuramente abbiamo fatto alcune cose per bene.
Per esempio, fra le cose fatte per bene, siamo convinti che abbiamo messo insieme una squadra competitiva. Certo, ricca di giovani, ma tutti scelti con molta attenzione. Tutti ragazzi che secondo noi hanno le carte in regola per poter intraprendere la carriera calcistica a livello professionistico. E che dire dei non giovani? Sono quasi tutti ragazzi che già conoscete, che avete visto cosa hanno fatto lo scorso anno e come lo hanno fatto. Sono dei ragazzi eccezionali. Ragazzi che potrebbero tranquillamente giocare in lega pro ma che per amore della Lucchese hanno deciso di indossare la casacca rossonera e di dare l’anima per vincere. Sono uomini seri, onesti che con tanta passione e tanto amore stanno cercando, per quel che compete loro, di contribuire a far risorgere il calcio a Lucca.
Bene, ora però tocca a voi. A voi tifosi. Ora c’è bisogno di provare a mettere da parte tutti i discorsi, tutte le critiche e creare attorno a questa squadra quel clima che c’era lo scorso anno e che è stato l’elemento determinante per fare quello che abbiamo fatto.
Non chiedo di non essere criticati. E’ nel vostro diritto farlo come e quanto volete. Però secondo me se ora si riuscisse a fare un attimo pausa e far sentire ai giocatori quell’appoggio che soltanto voi sapete dare. Se si riuscisse cioè a creare quel clima che quando i giocatori entrano sul rettangolo di gioco o sul campo per gli allenamenti gli viene la pelle d’oca per l’emozione. Dovremmo riuscire a farli sentire amati e sostenuti anche se dovessero fare degli errori. Voi sapete meglio di me cosa intendo.
Tengo a sottolineare che non lo chiedo per la società. Per la società sarà il tempo che dirà se la politica che stiamo portando avanti è quella giusta oppure no (e ribadisco fino alla noia che noi siamo convinti sia quella giusta) ma lo chiedo per i giocatori. Se lo meritano. Venite a vedere come si allenano all’acquedotto. Venite a vedere quanto impegno mettono nel portare avanti la preparazione.
Se oggi a quello che abbiamo fatto noi si riuscisse ad aggiungerci quell’entusiasmo, quell’amore e quella passione che solo la tifoseria rossonera è capace di dare e che fa sempre la differenza, sarebbe meraviglioso.
Grazie ancora.
Nicola Giannecchini