L’ultima notte di Marilyn Monroe

L’ultima notte di Marilyn Monroe

Daniela Francesconi

di Daniela Francesconi

PIETRASANTA - "Bye Baby Suite" è lo spettacolo della Versiliana che ha ricordato i cinquant'anni della morte di Marilyn Monroe. Il monologo è andato in scena in una stanza d'albergo, interpretato da Alessia Innocenti.

Bomba sexy e bambina, diva e donna fragile. E’ Marilyn Monroe, icona di bellezza intramontabile, morta nella notte fra il 4 e il 5 agosto di cinquant’anni fa, a causa di un’overdose di barbiturici. L’ha ricordata uno spettacolo originale, “Bye Baby Suite”, recitato nello spazio di una vera stanza d’albergo, dove un pubblico ristretto ha assistito all’ultima notte folle dell’attrice, fra ricordi e rimpianti, fra una pillola e un bicchiere di gin. Alessia Innocenti interpreta una Marilyn costantemente in bilico: la figura femminile rassicurante e zuccherosa, prima diva a non essere una femme fatale, ma al tempo stesso tormentata e segnata da un passato difficile. Il monologo è inserito nel cartellone della Versiliana e qui è nata l’idea di ambientarlo nell’albergo Pietrasanta, nel centro storico dell’omonima cittadina. Chiara Guarducci, drammaturga e regista, ha scelto di rappresentare gli aspetti oscuri della diva, in un monologo crudo e poetico. Una Marilyn “messa a fuoco nell’insonnia di una notte metaforica, la notte in cui imbottita di alcool e pillole, cerca di sfinirsi per trovare pace”.