Avvocati penalisti, cinque giorni di sciopero

Avvocati penalisti, cinque giorni di sciopero

Gabriele Mori

di Gabriele Mori

LUCCA - Il prossimo 17, 18, 19, 20 e 21 settembre gli avvocati della camera penale e di tutta l’italia incrocieranno le braccia.

Molti i motivi dello sciopero dei penalisti che con questa protesta stanno cercando di dare una scossa alle pastoie, che da tempo fermano alla Camera dei Deputati la riforma della giustizia, un’iniziativa che nasce anche per protestare contro la rioganizzazione delle circoscrizione giudiziarie con la conseguente chiusura di 220 sedi distaccate dei tribunali, in alcuni casi, secondo gli avvocati, arrecando gravi disagi e pochissimi risparmi. E’ il caso ad esempio della sezione distaccata del tribunale di Viareggio. Ogni anno dal territorio della Versilia arrivano i due terzi dei processi penali celebrati nella nostra provincia. A preoccupare gli avvocati anche la questione della soppressione degli uffici di molti giudici di pace, in italia quasi 700. Oggetto della protesta anche la questione della legge sulle intercettazioni non ancora restrittiva come vorrebbero gli avvocati, la questione della separazione delle carriere della magistratura e la questione della riforma del sistema carcerario.