Clap, debiti per 30 milioni di euro

Clap, debiti per 30 milioni di euro

Gabriele Mori

di Gabriele Mori

LUCCA - “Se Clap vuole sopravvivere deve lavorare per entrare a far parte della Consorzio Trasporto Toscana Nord”. Questo è l’obiettivo del sindaco Tambellini e del presidente di Clap Alfredo De Girolamo.

Il consorzio dovrebbe nascere entro ottobre 2013, ovvero prima che la Regione bandisca la gara europea per l’affidamento del servizio in tutta la Toscana. Nel frattempo, però rimane il problema di come arrivare a quella data. Clap ha circa 30 milioni di euro di debiti. Anche se poi nel tardo pomeriggio è emerso che il dato sarebbe parziale. Dal prossimo 12 settembre scatterà una prima razionalizzazione del servizio, il comune non trasferirà più i 75mila euro mensili, che fino a ora ha pagato a Clap per fronteggiare i tagli dell’era berlusconiana. Il presidente si è già ridotto della metà gli emolumenti da 48 a 24 mila euro annui e i sette consiglieri presto potrebbero passare da 1400 a 600 euro mensili. Ma non bastano certo a colmare il debito, anche se l’azienda dice De Girolamo “E’ ben patrimonializzata”. Nel Ctt toscana nord dovrebbero confluire Lucca, Pisa e Livorno che ha già votato a favore dell’operazione, Lucca e Pisa lo faranno entro settembre. Una società nella quela entreranno però anche i debiti e gli asset delle tre società che garantiscono il servizio nelle tre province. Un soggetto sufficientemente forte da vincere gara europea da 190 milioni di euro.