Droni comandati per salvaguardare l’ambiente

Droni comandati per salvaguardare l’ambiente

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

LUCCA - Presentati da Zefiro Ricerca e Innovazione due droni, uno d’acqua e uno volante, ideati per operazioni di monitoraggio ambientale.

A prima vista può sembrare un semplice modellino di motoscafo radiocomandato, ma in realtà si tratta di un drone d’acqua capace di inviare, in tempo reale e a distanza, preziosi dati sullo stato del fondale e sulla qualità delle acque. Il PiShip, questo il suo nome, ha dato una dimostrazione della sua efficacia sul fiume Serchio, nel corso di una esercitazione organizzata dalla Zefiro Ricerca e Innovazione, la società mista promossa e partecipata dalla Aeroporto di Capannori, in occasione della chiusura di Infiera.
Grazie ad avanzati distemi di guida, navigazione e controllo, questo drone può raggiungere punti prestabiliti anche in presenza di correnti e senza bisogno di essere pilotato. L’operatore che rimane a terra può dunque analizzare i dati inviati senza preoccuparsi di altro. Un sistema rivoluzionario che permette analisi accurate dall’acqua anche in caso di disastri ambientali.
Anche il PiCopter, drone volante, è stato realizzato per operazioni di monitoraggio ambientale, ma grazie alle sue fotografie e riprese video aeree, è un utile sostegno anche in caso di operazioni di ricerca e soccorso, oppure in caso di avvistamenti incendi. I suoi punti di forza sono la possibilità di decollare e atterrare in maniera verticale, e di poter rimanere in volo sospeso, con una precisione di controllo quasi millimetrica.