Miac al via con il presidio degli operai Wepa

Miac al via con il presidio degli operai Wepa

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - All'inaugurazione del Miac, la mostra delle aziende cartarie, gli operai della Wepa di Porcari hanno presidiato l’ingresso del Polo Fiere, distribuendo volantini informativi sul piano di razionalizzazione in atto.

La crisi del settore è ben visibile al Miac, la mostra delle aziende cartarie, nel giorno dell’inaugurazione. Gli operai della Wepa di Porcari hanno presidiato l’ingresso del Polo Fiere, distribuendo volantini per informare sulla situazione attuale e sul piano di razionalizzazione avviato dall’azienda. Le recenti assicurazioni dei vertici aziendali sulla volontà del gruppo di rimanere in Italia non hanno affatto tranquillizzato i sindacati, che giovedì a Palazzo Ducale vedono l’amministratore delegato Cristiano Battelli, in un tentativo di mediazione proposto dalla Provincia.
La parola d’ordine, tra gli operai è quella di non alimentare la tensione e non rispondere a quelle che vengono definite le provocazione dei vertici aziendali di Wepa. Come a Salanetti dove, in occasione dello smontaggio della linea produttiva che sarà trasferita in Francia, l’azienda ha ingaggiato squadre di vigilantes per presidiare i varchi di accesso allo stabilimento. ‘Chiedono la carta d’identità a lavoratori in azienda da trent’anni’ – spiega amareggiato un sindacalista.
Lo smontaggio della linea di Salanetti dovrebbe terminare nel giro di pochi giorni. E quando i camion saranno pronti per partire alla volta della Francia, la tensione potrebbe salire ancora di più.