Poste, nuovo piano dopo lo stop ai tagli

Poste, nuovo piano dopo lo stop ai tagli

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

PROV. LUCCA - Con l’accordo siglato a Roma giovedì, Poste Italiane ha sospeso il piano di riorganizzazione che prevedeva nella sola provincia di Lucca i tagli alle zone di recapito in 7 Comuni e la chiusura di 22 uffici postali.

La mobilitazione generale messa in atto nelle ultime settimane e le sentenze dei tribunali di Massa e Pisa, che la accusavano di comportamento antisindacale, hanno costretto Poste a fare dietrofront. In base all’accordo della scorsa settimana, entro il 15 ottobre sindacati e azienda dovranno raggiungere un’intesa per il ripristino delle zone di recapito già tagliate in questi mesi e poi, entro la fine dell’anno, elaborare un nuovo progetto non più basato sulle riduzioni indiscriminate, ma su un piano di sviluppo e qualità.
Anche la chiusura degli uffici postali è stata sospesa. In questo caso i tagli non erano ancora diventati operativi, ma anche su questo fronte Poste dovrà proporre un nuovo progetto che non penalizzi le zone periferiche e di montagna.