Trovate ossa umane in un bosco a Bozzano

Trovate ossa umane in un bosco a Bozzano

Roy Lepore - Egidio Conca

di Roy Lepore - Egidio Conca

MASSAROSA - Ritrovato da un cercatore di funghi uno scheletro umano in un bosco sopra via Gagni, a Bozzano. Dalle prima analisi sembra appartenere a un uomo di giovane età. Ancora da definire il periodo e le cause del decesso.

L’allarme è stato lanciato da un cercatore di funghi. Alcune ossa erano su un sentiero, evidentemente portate lì da animali selvatici. Il resto dello scheletro si trovava invece in mezzo ai rovi, in una scarpata. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia scientifica ed il medico legale Stefano Pierotti, che hanno lavorato tutto il giorno alle delicate operazioni di recupero. Poco lontano dai resti, raccolti dalla polizia in uno scatolone ed alcuni sacchetti, è stata recuperata anche una borsa vuota che adesso dovrà essere analizzata ma che non sembrerebbe direttamente legata al macabro ritrovamento. Dalle prime sommarie analisi si pensa che lo scheletro appartenga ad un uomo di giovane età, deceduto da mesi, se non da anni. Gli esami dovranno ovviamente appurare se sulle ossa sono rpesenti segni di violenza e dall’esame del dna potrebbero arrivare elementi utili all’identificazione del corpo.
Tra le persone di sesso maschile scomparse in questi ultimi anni in Versilia, per le quali è stata fatta denuncia alle autorità, ci sono un giovane albanese, sparito due anni fa da Viareggio, la cui auto venne ritrovata bruciata. E lo scultore italo argentino Pablo Babboni, scomparso da Pietrasanta nel 2007. La sua auto venne ritrovata mesi dopo a Pisa.