KME, la Cisl invoca le istituzioni

KME, la Cisl invoca le istituzioni

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

FORNACI DI BARGA - La FIM CISL di Lucca ha diffuso una nota in cui esprime la propria preoccupazione per quanto annunciato dai vertici di KME: 275 esuberi, di cui 142 a Fornaci di Barga.

Questa la nota:

“La FIM CISL di Lucca esprime la propria preoccupazione per quanto annunciato dai vertici di KME nell’incontro sindacale tenutosi ieri 11 Gennaio 2013, presso Assindustria di Firenze, in un Venerdì nero per l’occupazione del nostro territorio. L’annuncio di KME sugli esuberi che coinvolgeranno un totale di 275 lavoratori, di cui 142 solo a Fornaci di Barga, non può che preoccuparci.
La chiusura della pressa prima, l’annuncio di sospendere l’utilizzo di uno dei tre forni ora, non può che presagire ad un lento smantellamento della produzione nella fabbrica di Fornaci di Barga che oggi da lavoro a circa 700 lavoratori.
Chiediamo alla proprietà di KME di voler continuare ad investire ed innovare nei prodotti che caratterizzano la stessa KME, così come chiediamo al presidente Vincenzo Manes, uomo con incarichi prestigiosi e filantropici, di voler continuare a “scommettere” sull’Italia e su tutte le fabbriche del gruppo sparse sul territorio nazionale, ivi compresa quella di Fornaci di Barga.
La FIM CISL di Lucca ritiene che un territorio quale quello della Media Valle e della Garfagnana non può permettersi di continuare a perdere posti di lavoro nell’indifferenza totale delle istituzioni. Come FIM CISL di Lucca chiediamo a tutte le istituzioni, Comuni della Garfagnana, Provincia e Regione di aprire un confronto unitario su quanto annunciato da KME, così come chiediamo agli Onorevoli e Parlamentari dei collegi della Garfagnana di farsi carico di una realtà, qual è la nostra, che soffre di problemi di viabilità, di poca attenzione al risparmio energetico e che purtroppo continua a soffrire della mancanza di investimenti che sarebbero necessari e di aiuto al territorio, ai suoi lavoratori e cittadini che potrebbero contare ad avere un posto di lavoro sul loro territorio.
Come coordinamento unitario nazionale sindacale di KME, nonostante le uscite solitarie di qualcuno, nell’incontro di Venerdì 11 si è deciso unitariamente di tenere un’assemblea che svolgeremo Martedì 15 gennaio oltre che un pacchetto di 8 ore di sciopero le cui modalità verranno decise in assemblea, e come FIM CISL di Lucca auspichiamo che le istituzioni non vogliano perdere l’occasione di dare un primo segnale di appoggio ai propri cittadini.”