Riprese in Massaciuccoli le ricerche di Roberta Ragusa

Riprese in Massaciuccoli le ricerche di Roberta Ragusa

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

VECCHIANO - I carabinieri del nucleo sommozzatori di Genova hanno concentrato le ricerche nella zona delle idrovore del canale Barra.

Ennesima giornata di ricerche del corpo di Roberta Ragusa, la donna scomparsa dalla sua casa di San Giuliano Terme, nel comune di Pisa, ormai più di un anno fa. I carabinieri del nucleo sommozzatori di Genova in queste settimane stanno scandagliando le acque del lago di Massaciuccoli e dei canali che lo circondano. In particolare le ricerche si sono concentrate nel canale Barra, il principale immissario del lago, nella zona delle idrovore della bonifica del Massaciuccoli. Il luogo è stata scelta dagli investigatori perchè facilmente accessibile in auto e molto isolato. I sub hanno scandagliato le acque limacciose metro per metro coadiuvati dalle squadre di terra ma le ricerche, per adesso, hanno dato esito negativo. Già nei giorni scorsi le acque del lago erano state setacciate con l’ausilio di speciali ecoscandagli, anche a seguito della segnalazione di due pescatori che affermavano di aver visto qualcosa di simile ad una testa con capelli castani galleggiare in acqua. Le ricerche di Roberta Ragusa continueranno nella zona del Massaciuccoli anche nelle prossime settimane. Unico indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere il marito Antonio Logli. Nei giorni scorsi il procuratore di Pisa Ugo Adinolfi, aveva espresso perplessità per l’esito delle ricerche giudicando tardivo lo spiegamento di forze messo in campo.