Ballantini, da Striscia… alla pittura

Ballantini, da Striscia… alla pittura

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Fino al 19 maggio in mostra alla Fondazione Bml 22 opere dell'imitatore livornese Dario Ballantini.

Da irresistibile trasformista del tg satirico Striscia La Notizia ed apprezzato pittore postmoderno. Il livornese Dario Ballantini in realtà espone le sue opere in Toscana già dalla metà degli anni ‘80, ma la sua vena pittorica rimane sconosciuta e sorprendente per tanti che lo conoscono solo come l’imitatore di Gianni Morandi o Luca Cordero di Montezemolo. Nelle sale della Fondazione Banca del Monte Ballantini ha portato ventidue opere realizzate nel corso degli ultimi 25 anni. La mostra, aperta fino al 19 maggio, si intitola “Identità artefatte”. E non poteva essere altrimenti, visto il personaggio. Tema dominante delle opere è l’essere umano, la sua condizione esistenziale e il suo smarrimento nel labirinto dell’età contemporanea. “In realtà – ha detto Ballantini – è sempre un pò strano spiegare la propria attività artistica. La verità è che faccio dei quadri e ci metto un titolo per creare un piccolo ponte con chi guarda. Poi, dev’essere l’opera a parlare da sola”.